Un certo Sig. Vincenzo Francavilla, da tempo, a titolo di presidente del quartiere Tronto occupa intere pagine del Corriere Adriatico con dichiarazioni e osservazioni che sono cento chilometri distanti dalla realtà. Alcune precisazioni vanno doverosamente fatte per rispetto della città di Martinsicuro e per rispetto della verità. L’anziano cittadino vanta pubblicamente la qualifica di presidente di quartiere Tronto e le sue dichiarazioni lasciano intendere che siano condivise da tutti nella zona e nella città. Falso. Prima di tutto il Sig. Francavilla non è presidente di nessun quartiere, bensì si è messo a capo di un gruppetto di persone spontaneamente autoproclamatesi rappresentanti del quartiere Tronto. La città di Martinsicuro non ha ancora regolato l’esistenza di “quartieri” o “circoscrizioni” dunque non può esistere nessun presidente se non regolarmente eletto e scelto dai residenti. Fin qui non ci sarebbe nessun male. Un anziano che dedica il suo tempo alla città è da rispettare
Va innanzi tutto considerato il fatto che gli anni siano meno di quattro, poi il fatto che magari le motivazioni di una scelta di campo non sia legata alla lista del partito (comunque credo anche voi sappiate che non esiste a livello regionale che si presenti una lista civica) ma ad una persona, poi ancora che comunque, visto che credo sia innegabile che il lavoro di opposizione continua ad essere fatto in consiglio senza che si possa dire che si stia lavorando a braccetto con l'amministrazione, potrebbe essere una scelta che, ottenuti i risultati sperati, può portare ad una accelerazione verso un prematuro ricambio della compagine amministrativa e infine va considerato che, qualora si voti tra 4 anni ci sarà di mezzo il censimento del 2010 pertanto si voterà di certo con il ballottaggio e allora si che ci sarà l'obbligo di apparentarsi..purtroppo.
RispondiEliminaTutto questo per dire che magari non è proprio il caso di usare , fermo restando il diritto di esprimere come al solito la propria opinione, termini di perentoria accusa verso una scelta che è stata fatta certo dopo attenta riflessione da persone che avrebbero tranquillamente potuto fare una campagna elettorale sotterranea senza pubblicità ma che non sarebbe certo stata espressione del modo di pensare e del modo di comportarsi di quanti compongono l'Associazione.
Certo, qualora dovesse scemare il l'impegno e il lavoro di sana opposizione in Comune la mia opinione potrebbe cambiare..ma per ora...
aiutare il partito/azienda di berlusconi a mantenere il proprio presidio non è quel che si può definire rinnovare. si sa bene che in questo partito non c'è possibilità di autonomia alcuna per i candidati che a mio vedere sono solo carne da voto alle dirette dipendenze dei vertici.
RispondiEliminadico questo per il pdl ma vale anche per il pd.
Post inappropriato sin dal titolo che rievoca periodi bui, cari solo a nostalgici e a chi ha costruito ricchezze in nome dell'antifascismo di facciata.
RispondiEliminaMi stupisce che Mcity che ha dato in passato prova di indubbia intelligenza politica e sottile ragionamento, abbia così superficialmente interpretato questa scelta.
Non aggiungo altro. Basta valutare e ponderare bene, considerare chi appoggia chi e fare 2+2.
Non ci vuole molto. Se davvero fosse una scelta di partito (Forza Italia) come Mcity qui afferma.... allora perchè proprio Forza Italia è la più incazzata?
Penso che nessuno e in primis MCity abbia letto cosa ci ha spinto a sostenere un 33enne senza tessera di partito e che già nel suo piccolo (per quanto lo possa essere) Teramo ha svolto il suo compito egregiamente!Nessuno ha detto di voler entrare in questa maggioranza anzi è stato scritto e detto a chiare lettere!
RispondiEliminaScusate il disturbo e........prima di scrivere bisognerebbe riflettere
Grazie
Risposte in ordine sparso:
RispondiElimina- Qui sopra non c'è scritto che città attiva è entrata in maggioranza o vorrebbe farlo.
- Qui sopra non ci sono accuse di nessun tipo. Si osserva e si condivide un punto di vista.
- Tutto quello che viene scritto su Martinsicuro, online e su carta, è sempre letto da chi tiene questo blog. Fino all'ultima riga.
- Il post è appropriato almeno quanto lo sono le scelte di Città Attiva.
- Il titolo è chiaramente ironico.
Poi, con un momento di calma ne discutiamo meglio.
Seppure il titolo può essere "chiaramente" ironico, forse il contenuto è "chiaramente" provocatorio. Se questo blog non condivide la scelta di Città Attiva che lo dica "chiaramente" e motivi tale presa di posizione "chiaramente". Grazie.
RispondiEliminaAd ulteriore riprova della vostra non completa conoscenza della storia personale dei candidati (molto più importante dei partiti di appartenenza che, di fatto, non esistono) depone il fatto che nè Paolo Gatti, nè tanto meno Gianni Chiodi sono mai stati forzisti, ma hanno dato vita nel comune di Teramo a due legislature all'insegna del lavoro e dell'impegno civico, dovendo sconfiggere anche lo scetticismo ed i risolini ironici dei soliti detrattori legati, quelli sì, alla preistoria della politica. Sono convinto che gli uomini di cittattiva sanno quello che fanno.
RispondiEliminaSolo una cosa ad Alain:vai a rivedere il percorso politico che c' è stato a casa tua e poi potrai giudicare quello degli altri.
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