Bobo ha lasciato un commento ricco di ottimismo ed iniziativa che merita di essere riportato. Commenti che forse tutti vorremo aver ragione di lasciare.
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Finalmente leggo un'intervista degna della figura di sindaco, chiara e concreta, che se perseguita porta a un nuovo modo di pensare e agire sul territorio con più attenzione al tessuto urbano che non può più rispondere alle logiche del paesotto.La settimana scorsa è apparsa un'altra notizia confortante (vedere pagina Martinsicuro di sambenedettoggi.it) eriguarda il progetto della delocalizzazione del depuratore con annesso ponte ciclopedonale sul Tronto; quale occasione migliore per riqualificare il territorio del lungotronto con spazio verde e una dolce rivoluzione alla mobilità dei cittadini, meno motori e più bici.Sulla stessa pagina invito a leggere attentamente l'articolo del resoconto dell'incontro con gli amministratori di condominio.Mi chiedo: ma un'altra via non è possibile? magari razionalizzando la raccolta differenziata tenendo conto delle aree: quelle più periferiche dotandole di cassonetti multimateriali in modo da intesificare quella dell'umido.
Un suggerimento: un bell'adesivo da attaccare sui cassonetti di ogni residente con su scritto in modo chiaro e didascalico quando/dove/cosa si può buttare; unito ad un maggior rigore si può fare, da subito!
FINE CITAZIONE
Il meccanismo della proposizione, discussione ed attuazione deve entrare nella logica del rapporto tra i cittadini e l'amministrazione.
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Finalmente leggo un'intervista degna della figura di sindaco, chiara e concreta, che se perseguita porta a un nuovo modo di pensare e agire sul territorio con più attenzione al tessuto urbano che non può più rispondere alle logiche del paesotto.La settimana scorsa è apparsa un'altra notizia confortante (vedere pagina Martinsicuro di sambenedettoggi.it) eriguarda il progetto della delocalizzazione del depuratore con annesso ponte ciclopedonale sul Tronto; quale occasione migliore per riqualificare il territorio del lungotronto con spazio verde e una dolce rivoluzione alla mobilità dei cittadini, meno motori e più bici.Sulla stessa pagina invito a leggere attentamente l'articolo del resoconto dell'incontro con gli amministratori di condominio.Mi chiedo: ma un'altra via non è possibile? magari razionalizzando la raccolta differenziata tenendo conto delle aree: quelle più periferiche dotandole di cassonetti multimateriali in modo da intesificare quella dell'umido.
Un suggerimento: un bell'adesivo da attaccare sui cassonetti di ogni residente con su scritto in modo chiaro e didascalico quando/dove/cosa si può buttare; unito ad un maggior rigore si può fare, da subito!
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Il meccanismo della proposizione, discussione ed attuazione deve entrare nella logica del rapporto tra i cittadini e l'amministrazione.
mi auguro per lo sviluppo turistico di Martinsicuro che la delocalizzazione del depuratore con annesso ponte ciclopedonale sul Tronto; vada in porto il più presto possibile, solo così si può valorizzare quella zona oggi tanto degradada.
RispondiEliminaAnzi sarebbe opportuno spostare subito il depuratore e solo dopo, in un secondo momento con l'arrivo di soldi si può pensare alla pista ciclabile, perchè la mia impressione è che fare tutto insieme vuol dire aspettare l'arrivo di soldi, e se ne passa di tempo, mentre per il depuratore per motivi igienici di chi ci abita vicino di tempo non c'è nè.
Spostare il depuratore vorrebbe dire rivalutazione immediata degli immobili della zona con conseguente probabile "ripulita" dagli affitti selvaggi.
RispondiEliminaSe ci sappiamo fare possiamo fare 13!
sono daccordo con gennj e luca, facciamola subito questa delocalizzazione colleghiamo questo tubo sotto al ponte della ferrovia, e se ciò non è possibile c'è sempre il ponte della statale.
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