Passa ai contenuti principali

Aria di casa

Martinsicuro è una città dalla posizione geografica abbastanza felice. Un mare più che dignitoso. Un passato da zona industriale ed un presente dolorosamente ibrido. C’è molto da migliorare ma non è un cattivo posto in cui vivere.
Leggendo un commento però un dubbio si è fatto strada. Chi controlla la qualità dell’aria che respiriamo? Ok, forse non rischiamo di superare i limiti di concentrazione di PM10 come succede qualche volta a San Benedetto, ma bisogna tenere conto che sul territorio sono presenti fonderie, aziende che lavorano carbonio, materie plastiche o chimiche, senza contare le eventuali esalazioni del depuratore ed altro ancora. Insomma, nel nostro piccolo, non ci facciamo mancare niente.
Perché allora non programmare una serie di rilevamenti per tenere sotto controllo la qualità dell’ambiente e soprattutto la nostra salute? Forse per la spesa dovremmo rinunciare ad una settimana di fisarmonica in piazza ma un sacrificio per la salute lo si fa volentieri.

Commenti

Posta un commento

Tutti gli utenti autori di un commento sono invitati a nominarsi con un nik name o un nome di fantasia selezionando l'opzione "Nome/URL" compilando anche solo il campo "NOME:".

Post popolari in questo blog

Con i libri al posto del cibo

Per tutta la settimana, sul lungomare di Martinsicuro, ci sarà una bell'iniziativa alla sua seconda edizione: il Martinbook Festival. Vale la pena farci un salto. Si tratta di una delle più articolate e strutturate iniziative culturali mai messe in piedi in questa città. Si può essere in contrapposizione politica con l'amministrazione comunale oppure in antipatia con qualcuno degli organizzatori, ma resta sempre la cosa migliore che Martinsicuro è riuscita a fare in questi ultimi tempi. E Martinsicuro siamo sempre noi.