Da un articolo di sambendettoggi.it si legge che l’assessore al turismo si sta muovendo per creare un piano marketing del turismo. Citando lo stesso articolo traspare tutto l’impegno e la professionalità con cui l’amministratore sta portando avanti il progetto.
«L'impegno del Comune - ha spiegato De Luca - è quello di farlo partire sicuramente entro il mese di luglio. Abbiamo valutato i vari preventivi forniti da alcune agenzie specializzate, ma ancora non è stata presa una decisione».
www.sambenedettoggi.it
Per fortuna in rete è apparso questo azzeccatissimo post che parlando del’articolo di cui sopra, ad un certo punto dice:
“su Wikipedia : “Marketing significa letteralmente "piazzare sul mercato" e comprende quindi tutte le azioni aziendali riferibili al mercato destinate al piazzamento di prodotti, considerando come finalità il maggiore profitto e come causalità la possibilità di avere prodotti capaci di realizzare tale operazione. Ma le Province abruzzesi si possono considerare dei prodotti turistici?
Come abbiamo visto a lezione, il turista non individua i confini territoriali degli Enti Locali e spesso neanche delle Regioni (esempio classico: la Toscana) e allora hanno senso questi strumenti?”.
http://aaancora.blogspot.com
Prima di dare soldi a qualcuno per farsi dire che a Martinsicuro manca tutto quello di cui un turista ha bisogno, forse sarebbe meglio iniziare a lavorare sui servizi essenziali, perfezionarli per poi iniziare a lavorare con il marketing e non con il marcheting.
C'è stato un anno di tempo per mettere nero su bianco una scaletta di priorità sull'argomento ora non si può improvvisare una strategia esternalizzando semplicemente uno studio che non potrà mai essere risolutivo.
«L'impegno del Comune - ha spiegato De Luca - è quello di farlo partire sicuramente entro il mese di luglio. Abbiamo valutato i vari preventivi forniti da alcune agenzie specializzate, ma ancora non è stata presa una decisione».
www.sambenedettoggi.it
Per fortuna in rete è apparso questo azzeccatissimo post che parlando del’articolo di cui sopra, ad un certo punto dice:
“su Wikipedia : “Marketing significa letteralmente "piazzare sul mercato" e comprende quindi tutte le azioni aziendali riferibili al mercato destinate al piazzamento di prodotti, considerando come finalità il maggiore profitto e come causalità la possibilità di avere prodotti capaci di realizzare tale operazione. Ma le Province abruzzesi si possono considerare dei prodotti turistici?
Come abbiamo visto a lezione, il turista non individua i confini territoriali degli Enti Locali e spesso neanche delle Regioni (esempio classico: la Toscana) e allora hanno senso questi strumenti?”.
http://aaancora.blogspot.com
Prima di dare soldi a qualcuno per farsi dire che a Martinsicuro manca tutto quello di cui un turista ha bisogno, forse sarebbe meglio iniziare a lavorare sui servizi essenziali, perfezionarli per poi iniziare a lavorare con il marketing e non con il marcheting.
C'è stato un anno di tempo per mettere nero su bianco una scaletta di priorità sull'argomento ora non si può improvvisare una strategia esternalizzando semplicemente uno studio che non potrà mai essere risolutivo.
Se ci fossero dei professionisti in grado d fare un simile lavoro già assunti nell'organico del comune sarebbe più semplice. Non resta che aspettare che qualche figlio, nipote, amico di qualcuno diventi un professionista del settore...
RispondiEliminasi chiama marketing territoriale, mi sorprende che non sia ancora stato fatto...
RispondiEliminaSalve, mi occupo di pubblicità da 15 anni e direi che, senza prendere un euro, nella situazione attuale c'è poco da dire su Martinsicuro e le sue bellezze (anzi mi chiedo come faccia a prendere la Bandiera Blu) dato che mancano i servizi essenziali, le aree verdi curate e con giochi decenti, aree dove poter fare dello sport, ecc. (dimenticavo il trenino, bello ma poca cosa).
RispondiEliminaInizierei a pensare ad un progetto d'insieme per poter creare un'ambiente accogliente e a misura d'uomo per i turisti ma allo stesso tempo per tutti i cittadini, inoltre creare quella mentalità promo/turistica e di accoglienza che in luoghi come il trentino o la Toscana sono da tempo radicati.
Il lavoro da fare riguarda tutti: cittadini, operatori e amministrazione.
Speriamo che non accada (e da noi accade sempre) che non esca il parente o l'amico "professionista" che a suon di Euro ci dica quello che sappiamo e ci lasci dove ci ha trovato, ma con le tasche vuote.
L'assessore Di Luca, intanto, impari lui il senso civico, si metta le cinture di sicurezza e al semaforo rosso si fermi, parcheggi l'auto bene e possibilmente dove ci sono le strisce bianche.