Passa ai contenuti principali

Per volontà nostra e mano loro

Il 9 maggio è giunta a MartinsisicuroCity questa mail.

INIZIO CITAZIONE


Cari amici di Martinsicurocity,
premesso che quotidianamente leggo il vostro blog, ho visto che negli ultimi giorni è sorto un interesse comune per la realizzazione di un ponte ciclabile sul fiume Tronto. Considerata l'unanimità dei consensi abbiamo pensato di proporre un'interrogazione per il prossimo Consiglio Comunale del 12 Maggio che chieda alla presente Amministrazione di relazionare sulla reale volontà di realizzare l'opera che sarebbe di grande utilità per tutti.La bici è economica (e di questi tempi col prezzo della benzina...), ecologica, occupa meno spazio delle auto, non fa rumore, fa bene alla salute e ci permette di incontrare e salutare la gente che incontriamo, ovvero vivere la nostra città.Dato che Cittattiva è nata lo scorso anno per proporsi come movimento di cittadini che vogliono dare un contributo per lo sviluppo razionale e sostenibile della nostra Città, è bene che quando un sentimento, un'opera , un provvedimento sia largamente condiviso, venga comunicato o messo a conoscenza della nostra Associazione che ha dei rappresentanti in Consiglio per farsi sentire.

Cari saluti
Stefano Ciapanna

p.s.
l'interrogazione sarà consultabile a breve sul nostro sito http://www.martinsicurocittattiva.it/

FINE CITAZIONE

Allora Stefano, proviamo a fare il grande passo. Sarebbe la prima volta che la rete entra in consiglio comunale. Iniziare con la proposta di "un ponte" sarà fortemente emblematico. Anzi, no! Si tratta senza dubbio di poesia.
Grazie a Città Attiva e grazie ai lettori divenuti ormai esperti blogger che autonomamente hanno sollevato e caldeggiato la questione.

Commenti

  1. FANTASTICOOOOOOOOOOO

    RispondiElimina
  2. forza ragazzi sono con voi si al ponte ciclabile

    RispondiElimina
  3. NEI PROSSIMI ANNI INIZIERANNO E SARANNO REALIZZATI GLI INTERVENTI DI ALLARGAMENTO DEL PONTE SULLA SS16 E DEL PONTE FERROVIARIO. PERCHE' NON APPROFITTARE DI QUESTO MOMENTO FAVOREVOLE PER IL PONTE IN LEGNO?

    RispondiElimina
  4. é quello che ci vuole per riqualificare la zona molo/foce tronto.
    é una di quelle cose che dovrebbero essere pianificate per portare avanti un idea di sviluppo sostenibile.
    non mi faccio illusioni ma la cosa meriterebbe di essere pianificata quanto prima.

    RispondiElimina
  5. speriamo solo che stasera, a partire dalle 20.00 ci sia tanta gente in consiglio comunale

    RispondiElimina
  6. La serata riserverà probabilmente un clima sereno e mite...
    E' il caso di fare quattro passi per andare a vedere il sindaco che per la prima volta ascolterà un interrogazione generata dalle idee dei cittadini che si sono confrontati in rete.
    Potrebbe essere l'occasione per alcuni assessori e consiglieri di accorgersi che siamo nel 2008.

    RispondiElimina
  7. forza con il ponte in legno

    RispondiElimina
  8. siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

    RispondiElimina
  9. Tanto per rinfrescarsi la memoria riporto un articolo del Corriere Adriatico datato 27 Novembre 2007, dall'altra parte del fiume si stanno già muovendo.

    SAN BENEDETTO - Pioggia di fondi dalla Provincia per la sistemazione della Sentina: quasi seicentomila euro per le piste ciclabili e la messa in sicurezza del fosso collettore. L’accordo è stato raggiunto nel corso di una riunione cui hanno preso parte, per la Provincia il presidente Rossi e gli assessori Canzian e Maroni, Rochi per Piceno Sviluppo, Del Papa per il Consorzio di Bonifica, Pietro D’Angelo e Pino Marcucci per il Comitato della Sentina e l’assessore Canducci per il Comune di San Benedetto. Una conferenza dei servizi, in buona sostanza, nel corso della quale si è stabilita una spesa di circa seicentomila euro per la cosiddetta rinaturalizzazione del fosso collettore e, soprattutto, per le piste ciclabili da realizzare in zona. I soldi sono stati trovati perchè si è riusciti a sbloccare un finanziamento di Piceno sviluppo richiesto già ai tempi in cui la Provincia era guidata dall’attuale sottosegretario Pietro Colonnella.

    Ma come si sviluppa il progetto a due ruote nell’ex palude? Tutto parte dal sottopasso di via dell’Airone con un nastro in terra battuta che costeggia il fosso collettore in direzione est e lo attraversa grazie a un piccolo ponte in legno. A questo punto la pista entra nella Sentina vera e propria con alcuni pettini e poi risale a ovest fino a collegarsi con il punto in cui potrà unirsi alla costruenda pista ciclabile che arriverà da Monteprandone e CREERA' ANCHE UN COLLEGAMENTO STABILE CON QUELLA CHE PRIMA O POI ATTRAVERSERA' IL FIUME TRONTO GRAZIE AD UN PONTE DI LEGNO E RAGGIUNGERA' ANCHE LA VICINA MARTINSICURO.
    Sono previste, inoltre, delle aggiunte come, ad esempio, per la pista che parte dal sottopasso di via San Giovanni e da altre linee interne, che finiranno per formare una sorta di ragnatela percorribile su due ruote all’interno dell’oasi.

    Il Comitato d’indirizzo della Sentina, tra le altre cose, aveva già stanziato per questa operazione una somma di 130 mila euro a cui ora si aggiungono i seicentomila della Provincia. Al momento opportuno farà la sua parte anche il Comune ma non si conosce l’entità della cifra da sborsare perchè il progetto definitivo non è stato ancora elaborato. Al momento opportuno, insomma, nel pieno rispetto della vocazione ambientale dell’oasi naturalistica, sarà stata completata una grossa operazione da oltre un milione di euro che potrebbe contribuire non solo a una maggiore fruibilità dell’intera zona ma anche a un suo rilancio sotto il profilo turistico.

    Al termine della riunione, ad ogni buon conto, si è colta l’occasione per parlare in termini concreti del sottopasso di via San Giovanni. Un rapido confronto fra tecnici nel corso del quale. a quanto è dato sapere, sarebbe stata individuata la strada per sbloccare anche questo progetto.

    A.C.

    RispondiElimina
  10. avanti a tutta forza per il ponte di legno non è un esporso stratosferico forza cambierebbe martinsicuro

    RispondiElimina
  11. Alcune precisazioni:

    la realizzazione del ponte ciclo-pedonale sul fiume Tronto è uno degli impegni scritti sul programma dell'attuale maggioranza.
    Purtroppo, e l'articolo riportato da Bobo lo mette in evidenza, per la sua realizzazione è necessario mettere d'accordo i diversi enti che devono esprimere il loro parere nella conferenza dei servizi (nello specifico: Provincia di Ascoli, Provincia di Teramo, Consorzio Bonifica del Tronto, comune di SBT e comune di Martinsicuro... e mi fermo qui prima che salti fuori qualche altro pretendente...).
    Tra il comune di Martinsicuro e quello di SBT ci sono state già delle riunioni sull'argomento fin dallo scorso Novembre/Dicembre 2007 proprio alla luce del finanziamento di cui all'articolo in oggetto e, da parte di Martinsicuro, vi è stata piena disponibilità sull'argomento (pur con le difficoltà finanziare a Voi tutti note). Si è in attesa della convocazione di una nuova conferenza dei servizi per poter vedere se si riesce ad arrivare ad un accordo.
    Vogliate capire che Martinsicuro, anche se avesse tutti i soldi necessari, non può procedere unilateralmente alla realizzazione del ponte senza avere l'accordo delle altre parti interessate.
    Infine, rispondendo all'anonimo che chiede di realizzare il suddetto ponte contestualmente a quelli sulla SS16 e della Ferrovia, ciò non è possibile in quanto il progetto che riguarda questi ultimi è stato già approvato, finanziato ed appaltato e rimetterci mano per inserire quello ciclo pedonale, significherebbe bloccare anche gli altri due in quanto bisognerebbe ripartire da capo con tutto l'iter.

    Quanto sopra per vostra conoscenza.

    Distinti saluti.

    RispondiElimina
  12. non c'è dubbio che bisogna trovare un accordo con più enti ma è assurdo che questo semplice ponte nel 2008 ancora non sia stato realizzato dopo tante promesse

    forza facciamo uno sforzo

    RispondiElimina
  13. MI SONO ESPRESSO MALE. NON INTENDEVO DIRE CHE IL PROGETTO GIA' APPROVATO DEVE ESSERE BLOCCATO PER INSERIRCI
    IL PONTE IL LEGNO. INTENDEVO DIRE CHE NELL'ATTUALE CONTESTO DI INTERVENTI E' IL MOMENTO DI MUOVERSI ED INTERESSARSI PER REALIZZARE ANCHE QUESTO PONTE.
    SPERO DI VEDERE UN PONTE NEI PROSSIMI QUUATTRO ANNI.

    RispondiElimina
  14. cerchiamo di spingere con questo ein legno sarebbe una rivoluzione e gioverebbe anche all'economia turistica della città

    RispondiElimina
  15. Mi spiace per chi voleva fare quattro passi e venire ad ascoltare il Sindaco ma, purtroppo, il Consiglio comunale è stato rinviato alla seconda convocazione, cioè a giovedì 15, in quanto stasera erano assenti tutti i consiglieri di maggioranza, compreso il Sindaco.
    La defezione è dovuto alla mancanza di un parere vincolante di un organo sovracomunale in relazione all'approvazione del Piano Demaniale Marittimo Comunale (punto 1 dell'ODG).
    Volevano approvarlo comunque. Per fortuna ... c'è chi controlla.
    Viene spontaneo chiedersi quale sia il motivo di tutta questa fretta!

    RispondiElimina

Posta un commento

Tutti gli utenti autori di un commento sono invitati a nominarsi con un nik name o un nome di fantasia selezionando l'opzione "Nome/URL" compilando anche solo il campo "NOME:".

Post popolari in questo blog

Vivere a Martinsicuro

Offriamo un punto di contatto a Susanna. INIZIO CITAZIONE Buonasera ho acquistato una casa a martinsicuro e mi piacerebbe conoscere un pò questa città parlando con chi ci vive e ci lavora già. Anche perchè mi sembra di capire che di "problemini" ce ne sono abbastanza. Il mare e il sole sono stupendi, il resto si può migliorare. Grazie Susanna FINE CITAZIONE

Necessario ritorno alla realtà

Un certo Sig. Vincenzo Francavilla, da tempo, a titolo di presidente del quartiere Tronto occupa intere pagine del Corriere Adriatico con dichiarazioni e osservazioni che sono cento chilometri distanti dalla realtà. Alcune precisazioni vanno doverosamente fatte per rispetto della città di Martinsicuro e per rispetto della verità. L’anziano cittadino vanta pubblicamente la qualifica di presidente di quartiere Tronto e le sue dichiarazioni lasciano intendere che siano condivise da tutti nella zona e nella città. Falso. Prima di tutto il Sig. Francavilla non è presidente di nessun quartiere, bensì si è messo a capo di un gruppetto di persone spontaneamente autoproclamatesi rappresentanti del quartiere Tronto. La città di Martinsicuro non ha ancora regolato l’esistenza di “quartieri” o “circoscrizioni” dunque non può esistere nessun presidente se non regolarmente eletto e scelto dai residenti. Fin qui non ci sarebbe nessun male. Un anziano che dedica il suo tempo alla città è da rispettare