Dal corriere adriatico di giovedì 10 aprile ’08.
INIZIO CITAZIONE
MARTINSICURO – Blitz della Guardia di Finanza nel Comune truentino. Due uomini delle Fiamme Gialle si sono recati in Municipio per prelevare documenti su alcune costruzioni del lungomare, a cavallo fra Martinsicuro e Villa Rosa. Si tratta di strutture chiamate “stabilimento balenare”, ma in verità senza concessione balneare. Dunque meri locali affacciati sull’Adriatico. Tra questi dovrebbe esserci anche il futuro Smaila’s. Ma perché il sequestro degli atti amministrativi? Pare che la Procura di Teramo abbia aperto un’inchiesta destinata a capire se le differenti costruzioni siano state realizzate quando il tratto di arenile in questione era già divenuto demaniale. Il pezzo di spiaggia interessato era, fino a un anno e mezzo fa, di proprietà di privati. Successivamente, però, è divenuto di matrice demaniale, grazie ad apposito decreto della Capitaneria di Porto. Ebbene l’inchiesta aperta dalla magistratura a seguito, sembrerebbe, di un esposto, sembra tesa a verificare che le differenti strutture fossero state costruite all’epoca in cui la zona era privata. Dunque prima dell’ottobre 2006, data che segna la demanializzazione. Nell’ambito dell’inchiesta si è attivata anche la Guardia di Finanza di Giulianova che ha reperito la documentazione atta a ricostruire le gesta compiute dai titolari dei vari locali. Sarà poi la magistratura, sulla scorta degli atti acquisiti, a trarre le dovute considerazioni. Il tutto, però, è nato da un esposto presentato da un privato che metteva in dubbio la regolarità delle azioni portate avanti dai differenti costruttori. *
FINE CITAZIONE
Ora, la cosa peggiore che potrebbe succedere al tratto di lungomare in questione sarebbe che i lavori degli pseudo stabilimenti venissero bloccati ad oltranza. Già quelle baracche sono brutte così, figuriamoci se fossero lasciate per lungo tempo in stato di abbandono.
Per il bene comune, non ci resta che sperare in accertamenti veloci e precisi.
* Citazione necessaria
INIZIO CITAZIONE
MARTINSICURO – Blitz della Guardia di Finanza nel Comune truentino. Due uomini delle Fiamme Gialle si sono recati in Municipio per prelevare documenti su alcune costruzioni del lungomare, a cavallo fra Martinsicuro e Villa Rosa. Si tratta di strutture chiamate “stabilimento balenare”, ma in verità senza concessione balneare. Dunque meri locali affacciati sull’Adriatico. Tra questi dovrebbe esserci anche il futuro Smaila’s. Ma perché il sequestro degli atti amministrativi? Pare che la Procura di Teramo abbia aperto un’inchiesta destinata a capire se le differenti costruzioni siano state realizzate quando il tratto di arenile in questione era già divenuto demaniale. Il pezzo di spiaggia interessato era, fino a un anno e mezzo fa, di proprietà di privati. Successivamente, però, è divenuto di matrice demaniale, grazie ad apposito decreto della Capitaneria di Porto. Ebbene l’inchiesta aperta dalla magistratura a seguito, sembrerebbe, di un esposto, sembra tesa a verificare che le differenti strutture fossero state costruite all’epoca in cui la zona era privata. Dunque prima dell’ottobre 2006, data che segna la demanializzazione. Nell’ambito dell’inchiesta si è attivata anche la Guardia di Finanza di Giulianova che ha reperito la documentazione atta a ricostruire le gesta compiute dai titolari dei vari locali. Sarà poi la magistratura, sulla scorta degli atti acquisiti, a trarre le dovute considerazioni. Il tutto, però, è nato da un esposto presentato da un privato che metteva in dubbio la regolarità delle azioni portate avanti dai differenti costruttori. *
FINE CITAZIONE
Ora, la cosa peggiore che potrebbe succedere al tratto di lungomare in questione sarebbe che i lavori degli pseudo stabilimenti venissero bloccati ad oltranza. Già quelle baracche sono brutte così, figuriamoci se fossero lasciate per lungo tempo in stato di abbandono.
Per il bene comune, non ci resta che sperare in accertamenti veloci e precisi.
* Citazione necessaria
aiuto ci salvi chi può
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