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Martinsicuro, giovani, mediateca Vol. 2

È bellissimo vedere la gente che “fa rete” che si aiuta, condivide e scambia informazioni.
MartinsicuroCity ha ricevuto la seguente mail.

INIZIO CITAZIONE

Ho letto l’articolo di mercoledì 5 settembre 2007 intitolato Martinsicuro, giovani, mediateca e poi il commento Anonimo ha detto...
Bene, riassumo il tema. Nel primo articolo si evidenzia un problema: nel comune di Martinsicuro mancano un Centro Informagiovani e una Mediateca Comunale! (sono d’accordo)
- cito il testo dell’articolo - MartinsicuroCity dice la sua. Ricercando e prendendo spunto da realtà già esistenti si evidenziano due necessità ben precise.
1 Costituzione di un Centro Informagiovani
2 Creazione di una Mediateca Comunale
Le due iniziative sono perfettamente integrabili e addirittura “autosostenibili”.
Nel secondo articolo si mostra l’intenzione di risolverlo! (sono d’accordo)
- cito il testo dell’articolo - …riguardo all'argomento di oggi (la mediateca) anche questo è un punto che ci proponiamo di portare avanti (compatibilmente con le esigenze di bilancio).

Scrivo per informarvi (ma forse ne siete già al corrente) che la Regione Abruzzo - Direzione regionale Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale Politiche Giovanili, Immigrazione, Economia Solidale, Partecipazione e Consumo Critico, Politiche per la Pace – finanzia progetti dedicati ai giovani compresi tra i 15 ed i 29 anni: se a presentare il progetto è un ente pubblico, la Regione Abruzzo finanzia il 50% del costo complessivo del progetto; se a presentare il progetto è un’associazione la Regione Abruzzo finanzia il 70% del costo complessivo del progetto.
Ecco alcune delle iniziative ammissibili a finanziamento:
- cito il testo originale –

A fronte di un quadro marcatamente inadeguato rispetto alla presenza di strutture dedicate alla comunicazione ai giovani, la Regione intende sostenere l’istituzione di nuovi centri Informagiovani, e nel contempo rendere più idonei quelli già esistenti, promuovendo progetti mirati ad una maggiore qualità del servizio.
Verranno, dunque, sostenuti progetti per l’attivazione di servizi Informagiovani che favoriscano la diffusione dei principi di qualità, lo scambio di esperienze e di informazione e sviluppino la professionalità degli operatori, anche attraverso la valorizzazione di programmi formativi specifici.

La Regione è orientata a promuovere progetti pilota, che possano riguardare il rapporto dei giovani con il territorio e i luoghi urbani, qualificando gli spazi di pubblica utilità, anche prevedendo il riuso di locali dismessi o abbandonati, a seguito di necessari interventi di ripristino eseguiti dell’organismo proponente. Non saranno sostenuti progetti inerenti a interventi strutturali.
Per rispondere alla richiesta di luoghi in cui sviluppare attività espressive a vario titolo, si sosterranno iniziative e progetti in collaborazione con le diverse Amministrazioni presenti sul territorio, per la valorizzazione di spazi riservati alla realizzazione di attività diversificate: multimedialità, arti visive (pittura, fotografia, fumetto, etc.), design, musica, scrittura, spettacoli e performance di vario genere.

Non riporto altre indicazioni. Tutte le informazioni necessarie sono disponibili sul sito della regione.
Auguro a chi (purtroppo anonimo) ha risposto all’articolo intitolato Martinsicuro, giovani, mediateca di mercoledì 5 settembre 2007 di realizzare quello che ha scritto.
Per le associazioni culturali che operano da almeno un anno: fate le vostre proposte!
Il termine per presentarle è il 31-03-2008.
Grazie per l’attenzione.
Roberto

FINE CITAZIONE

Il blog ringrazia per il contributo. Ora, alle associazioni sta la verifica e la responsabilità di attuare il progetto. Se non fanno questo, cosa ci stanno a fare?

Commenti

  1. Scusate l'ignoranza ma qualcuno saprebbe spiegarmi cos'è un "centro informagiovani" e cos'è una mediateca?
    Io sono convinto che sono parole che hanno un significato solo nella mente dei politici settantenni.
    Esiste un centro informagiovani mondiale, si chiama INTERNET.
    Esiste anche una mediateca mondiale, si chiama INTERNET.
    Quello che il comune dovrebbe fare è assicurarsi che tutti abbiano accesso alla rete.
    Qui a New York non ci sono centri informagiovani ma la rete è accessibile ovunque...
    L'assessore 27enne di Pordenone è secondo me da prendere come esempio:

    http://it.youtube.com/watch?v=zBTnkEnXTlc

    Saluti

    RispondiElimina
  2. Alain,
    come si dice in inglese: "hai ragione da vendere" ?
    I termini informagiovani e mediateca sono forse inadeguati e scarni di significato. Il video che hai indicato è un documento davvero interessante e mostra una realtà che per gli amministratori della nostra città è ancora molto lontana, ma di certo raggiungibile. Una mediateca pubblica, gestita da volontari, secondo una personale e realistica visione, potrebbe essere il “decoder” che manca alla struttura comunale per comprendere il reale significato della nuova comunicazione e indirizzare le proprie attenzioni verso la rete. La cosa però potrebbe anche essere di concreta utilità per gli studenti della scuola media che non hanno la possibilità a casa di usare o imparare ad usare internet ed il pc in generale.
    Ciao

    RispondiElimina
  3. Al di là di cos'è un "centro informagiovani" e cos'è una mediateca, volevo informarvi che esistono dei finanziamenti pubblici regionali.
    Se ti trovi a New York, la rete è accessibile ovunque... se ti trovi in città, esistono Biblioteche (a Bologna c'è la biblioteca Sala Borsa per esempio)... se sei a Martinsicuro, vai ...?
    Io intendevo dire che non c'è un luogo fisico pubblico, accessibile a tutti, senza costi, dove i ragazzi si possono incontrare, e nello stesso tempo avere internet, libri, film, musica. Il bando che ho segnalato finanzia tra le altre cose anche iniziative che favoriscono ii viaggi in Europa (una sorta di Erasmus). Se l'amministrazione comunale (il politico per interderci)propone un progetto, ha dei finanziamenti. Se non lo fa: sappiamo che non utilizza i soldi pubblici per i giovani.
    A presto.
    Roberto

    RispondiElimina

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