Sembra strano sentirlo dire perché nessuno lo dice mai abbastanza ma il mare è nostro. Il mare è di tutti.
Di seguito riportato il commento di un lettore.
INIZIO CITAZIONE
Le cose sono capovolte, accade di tutto e soprattutto il contrario. L’idea principale è che ogni metro quadrato del nostro suolo deve essere sfruttato per averne in cambio qualcosa di concreto: generalmente soldi. E’ cosa scontata forse, non ci facciamo più caso. Eppure in sostanza il Piano Demaniale Marittimo Comunale è proprio questo. Indica che la spiaggia deve essere sfruttata per ricavarne soldi.E’ così che l’unica vera proposta sensibile, che questo piano avrebbe dovuto prevedere, è stata di fatto esclusa! Incredibile.Gianni Rodari, con un linguaggio semplice, che è quello dei bambini, ha scritto una filastrocca molto bella. L’ho ascoltata qualche anno fa a Giulianova, cantata da Marco Paolini e i Mercanti di Liquore. La musica e le canzoni riescono meglio di tante parole ad esprimere un sentimento. Vi scrivo il testo ma se potete ascoltatela. Meglio se dal vivo.
Roberto
MARE ADRIATICO
Compro! Vendo!
Compro, compro, vendo!
Ho conosciuto un tale,
un tale di Cesenatico,
che voleva comprare
il mare Adriatico.
Lo voleva tutto suo,
da Trieste in giù,
quel bellissimo mare
più verde che blu.
Voglio essere il proprietario
ed unico padrone
del mare, delle spiagge,
dei pesci, delle persone.
Pagherò quello che costa,
e mettete pure nel conto
Venezia, Ancona, Bari
e San Benedetto del Tronto -
"Che cazzo ne vuoi fare fare?" - "Lo compro!"
gli domandava la gente ... - " Poi lo vendo..."
Nel mare facci un tuffo,
ed è tutto tuo per niente. - "Non è la stessa cosa..."
"Che cazzo ne vuoi fare fare?" - "Compro"
- gli domandava la gente ... - "Dopo vendo"
- Nel mare facci un tuffo,
è tutto tuo per niente. - "Non è la stessa cosa..."
Compro! Vendo!
Compro, compro, vendo, Compro!
Io compro, e poi vendo...
Io mi vendo, e anche mi compro..!
Ma non avete capito
che tipo sono io?
A me il mondo non piace
se non posso dire: è mio.
Farò fare una cassaforte
così grande che basterà
per il mare, per le barche,
i paesi e le città.
”Che cazzo ne vuoi fare fare?” - "Compro"
gli domandava la gente ... - "Poi mi vendo..."
Nel mare facci un tuffo,
ed è tutto tuo per niente. - "Non è la stessa cosa"
”Che cazzo ne vuoi fare fare?” - "Lo compro"
gli domandava la gente ...
Nel mare facci un tuffo,
ed è tutto tuo per niente. - "Non è la stessa cosa giovanotto.."
Come?
Come non si può comprare..
Tutto si compra, che discorsi...
Eh...? Come "chi vende"...
oh se io compro, qualcuno venderà no..?
Trovatemi chi mi vende il mare...
Era fatto così, - "Eh beh"
quel tale che vi ho detto. - "Lo compro!"
Soldi ne aveva a montagne,
ma in fondo era un poveretto ...
Non sapeva che il mondo - "Allora?"
non costa nemmeno un quattrino:
può averlo tutto gratis
se vuole, anche un bambino. - "Non è la stessa cosa...!"
Compro! Vendo!
Vendo! Compro!
Compro! Compro! Compro!
Compro! Compro! Compro! Compro! Grazie!
E’ così che gira l’economia.
FINE CITAZONE
Il blog ringrazia per il contributo.
Chi volesse ascoltare un accenno della versione di Paolini e i Mercanti di Liquore riportata, clicchi qui. L’ascolto è limitato ma è l’unico supporto gratuito (e legale) che il blog ha trovato. Se qualche lettore conosce un link al quale è possibile ascoltare l’intera performance lo indichi pure.
Di seguito riportato il commento di un lettore.
INIZIO CITAZIONE
Le cose sono capovolte, accade di tutto e soprattutto il contrario. L’idea principale è che ogni metro quadrato del nostro suolo deve essere sfruttato per averne in cambio qualcosa di concreto: generalmente soldi. E’ cosa scontata forse, non ci facciamo più caso. Eppure in sostanza il Piano Demaniale Marittimo Comunale è proprio questo. Indica che la spiaggia deve essere sfruttata per ricavarne soldi.E’ così che l’unica vera proposta sensibile, che questo piano avrebbe dovuto prevedere, è stata di fatto esclusa! Incredibile.Gianni Rodari, con un linguaggio semplice, che è quello dei bambini, ha scritto una filastrocca molto bella. L’ho ascoltata qualche anno fa a Giulianova, cantata da Marco Paolini e i Mercanti di Liquore. La musica e le canzoni riescono meglio di tante parole ad esprimere un sentimento. Vi scrivo il testo ma se potete ascoltatela. Meglio se dal vivo.
Roberto
MARE ADRIATICO
Compro! Vendo!
Compro, compro, vendo!
Ho conosciuto un tale,
un tale di Cesenatico,
che voleva comprare
il mare Adriatico.
Lo voleva tutto suo,
da Trieste in giù,
quel bellissimo mare
più verde che blu.
Voglio essere il proprietario
ed unico padrone
del mare, delle spiagge,
dei pesci, delle persone.
Pagherò quello che costa,
e mettete pure nel conto
Venezia, Ancona, Bari
e San Benedetto del Tronto -
"Che cazzo ne vuoi fare fare?" - "Lo compro!"
gli domandava la gente ... - " Poi lo vendo..."
Nel mare facci un tuffo,
ed è tutto tuo per niente. - "Non è la stessa cosa..."
"Che cazzo ne vuoi fare fare?" - "Compro"
- gli domandava la gente ... - "Dopo vendo"
- Nel mare facci un tuffo,
è tutto tuo per niente. - "Non è la stessa cosa..."
Compro! Vendo!
Compro, compro, vendo, Compro!
Io compro, e poi vendo...
Io mi vendo, e anche mi compro..!
Ma non avete capito
che tipo sono io?
A me il mondo non piace
se non posso dire: è mio.
Farò fare una cassaforte
così grande che basterà
per il mare, per le barche,
i paesi e le città.
”Che cazzo ne vuoi fare fare?” - "Compro"
gli domandava la gente ... - "Poi mi vendo..."
Nel mare facci un tuffo,
ed è tutto tuo per niente. - "Non è la stessa cosa"
”Che cazzo ne vuoi fare fare?” - "Lo compro"
gli domandava la gente ...
Nel mare facci un tuffo,
ed è tutto tuo per niente. - "Non è la stessa cosa giovanotto.."
Come?
Come non si può comprare..
Tutto si compra, che discorsi...
Eh...? Come "chi vende"...
oh se io compro, qualcuno venderà no..?
Trovatemi chi mi vende il mare...
Era fatto così, - "Eh beh"
quel tale che vi ho detto. - "Lo compro!"
Soldi ne aveva a montagne,
ma in fondo era un poveretto ...
Non sapeva che il mondo - "Allora?"
non costa nemmeno un quattrino:
può averlo tutto gratis
se vuole, anche un bambino. - "Non è la stessa cosa...!"
Compro! Vendo!
Vendo! Compro!
Compro! Compro! Compro!
Compro! Compro! Compro! Compro! Grazie!
E’ così che gira l’economia.
FINE CITAZONE
Il blog ringrazia per il contributo.
Chi volesse ascoltare un accenno della versione di Paolini e i Mercanti di Liquore riportata, clicchi qui. L’ascolto è limitato ma è l’unico supporto gratuito (e legale) che il blog ha trovato. Se qualche lettore conosce un link al quale è possibile ascoltare l’intera performance lo indichi pure.
BUON ANNO
RispondiEliminaa tutti i blogger e al blog.
Gli ultimi due post sono interessanti e andrebbero presi come spunto per avviare un serio dibattito sulle linee guida da sviluppare per rendere vivibile questa città.
E' indispensabile parlarne; discuterne; creare un movimento di opinione che in qualche modo influenzi le scelte amministrative.
Ho la sensazione, e spero di essere smentito, che si stia facendo poco e quel poco male.
Ultimo esempio: le rimesse dei pescatori al porticciolo.
Non conosco il progetto, ma a sensazione, guardando quello che sta sorgendo in questi giorni mi fa presagire l'ennesima porcata.
Vi prego: ditemi che quella che sta sorgendo è semplicemente una recinzione da cantiere; ditemi che è solo provvisoria; ditemi che rimarrà solo il tempo necessario per costruirvi delle rimesse rispettose del luogo; di chi ci vive, lavora o ci viene per turismo.
A guardarlo mi sembra un fortino, per giunta di lamiera, da dove mi aspetto spuntare, da un momento all'altro, una giubba rossa pronta a sparare al primo indiano di passaggio.
Rassicuratemi che non ci sarà nessun titolo del tipo:
MARTINSICURO, l'unico paese al mondo che oltre al Bronx possiede, ancor prima di diventare città, LA BARACCOPOLI.
Buon anno anche a te bobo.
RispondiEliminaDopo aver inventato il primo porto - meglio chiamarlo porticciolo! - che non ospita barche ma miliardi di granelli di sabbia…
RispondiEliminaDopo aver scoperto che quel porticciolo poteva essere la soluzione al problema dell’erosione costiera…
…ogni anno parte di quei miliardi di granelli di sabbia sono caricati sui camion e scaricati davanti agli stabilimenti balneari! E’ semplicemente assurdo.
…ogni anno si aspetta che altra sabbia riempia il porticciolo!
...ogni anno …(potremmo continuare all’infinito!)
Cosa possiamo aspettarci dai nuovi lavori?
Ti dovrei rispondere che non mi stupirebbe se…
Ma come te, amo i pescatori, le reti e le barche e mi stupirebbe se, ancora una volta, dopo tutte le cazzate viste, ne seguissero altre!
Speriamo bene!
Un saluto.
Roberto