Mancano meno di sei mesi all’inizio della nuova stagione estiva, allora alcuni pensieri ritornano. La città di Martinsicuro non accenna ancora a stendere un progetto pluriennale per il turismo. A parte la fiera del turismo di Lugano (4 novembre ‘07) la città non è impegnata in nessuna attività promozionale e non sta realizzando nessuna opera.
Secondo gli atteggiamenti tenuti finora dall’attuale amministrazione, per aumentare il turismo basta aumentare gli stabilimenti balneari. È un’idea innovativa e un pochino forte, ma in comune ci sono persone che sanno rischiare.
Il turismo, come risorsa, a Martinsicuro è sempre cresciuto allo stato brado. Abbandonato a se stesso. Il piccolissimo tasso d’incremento registrato nell’ultimo decennio può essere attribuito solo all’opera di privati che hanno saputo arrangiarsi con quel poco che avevano.
È possibile che non si riesca a sapere quali sono le strategie che intende applicare la città e per mezzo di quali interventi?
La gente può dare una mano. Può impedire che si facciano errori grossolani come in passato.
Bisogna dichiarare quali sono gli obiettivi che Martinsicuro intende raggiungere e con quale tempistica, poi concordare e valutare la realizzazione degli interventi, modulandoli seguendo le esigenze del territorio e della cittadinanza e poi procedere.
Siamo ancora in tempo. I martinsicuresi attendono soluzioni. Attendono come sempre.
Secondo gli atteggiamenti tenuti finora dall’attuale amministrazione, per aumentare il turismo basta aumentare gli stabilimenti balneari. È un’idea innovativa e un pochino forte, ma in comune ci sono persone che sanno rischiare.
Il turismo, come risorsa, a Martinsicuro è sempre cresciuto allo stato brado. Abbandonato a se stesso. Il piccolissimo tasso d’incremento registrato nell’ultimo decennio può essere attribuito solo all’opera di privati che hanno saputo arrangiarsi con quel poco che avevano.
È possibile che non si riesca a sapere quali sono le strategie che intende applicare la città e per mezzo di quali interventi?
La gente può dare una mano. Può impedire che si facciano errori grossolani come in passato.
Bisogna dichiarare quali sono gli obiettivi che Martinsicuro intende raggiungere e con quale tempistica, poi concordare e valutare la realizzazione degli interventi, modulandoli seguendo le esigenze del territorio e della cittadinanza e poi procedere.
Siamo ancora in tempo. I martinsicuresi attendono soluzioni. Attendono come sempre.
Ciao MartinsicuroCity, dato che hai sollevato la questione …
RispondiEliminaPer quanto ne so io, non esistono, a Martinsicuro, agenzie in grado di organizzare concerti o eventi culturali di rilievo.
La Pro Loco fa benissimo il suo lavoro. Sa organizzare tutte quelle iniziative di carattere locale come le sagre, i tornei sportivi, il carnevale e tante altre cose.
Manca la capacità di organizzare grandi concerti (o almeno un po’ più grandi di quelli attuali). E non si può certo dire che con quello dei Pooh, dello scorso anno, il problema è superato.
C’è forse un modo per semplificare le cose!
L’amministrazione, potrebbe proporre ad un’agenzia qualificata di aprire un ufficio nel nostro territorio. Lo può fare, per esempio, mettendo a disposizione un locale senza chiederne in cambio affitti o proponendo altri tipi di agevolazioni. Faccio un esempio che è pura teoria: l’agenzia Service Time (che fino a poco tempo fa aveva un ufficio in Via Nazionale a Tortoreto Lido) negli ultimi anni ha organizzato numerosi concerti. In occasione del Teramo Summer Festival 2006: The Wailers - Toots Thielemans Quartet – Franco Battiato - Goran Bregovic; in occasione del Teramo Winter Festival 2006: Lou Reed - Marco Paolini - P.F.M. - Vinicio Capossela. E poi tanti altri.
La presenza di un’agenzia come questa (è solo un esempio!) può essere un passo avanti. Naturalmente non esiste la relazione: agenzia a Martinsicuro = concerto a Martinsicuro; ma non la si può nemmeno escludere.
Il posto idoneo ad un determinato concerto sarà sempre scelto sulla base di tanti fattori: lo spazio, il tempo, la sicurezza, l’acustica, l’atmosfera e tanti ancora.
Martinsicuro ha forse un teatro? Allora sono da escludere tutti quei concerti dove è fondamentale l’acustica. Anche se esistono luoghi aperti idonei, dobbiamo rinunciare ai concerti in autunno e inverno.
Voglio fare un altro esempio di capacità organizzativa. A Castelbasso, è costituita l’ Associazione Amici per Castelbasso onlus. Il sito dell’associazione: http://www.castelbasso.it/
Un saluto.
Roberto
ciao a tutti,
RispondiEliminasecondo me non basta organizzare eventi o aumentare gli stabilimenti balneari per incrementare il turismo, quello aiuta, ma prima bisogna attrarli i turisti, poi quando sono qui bisogna proporgli sagre, concerti, mercatini e tutto il resto, quindi si dovrebbe per prima cosa pubblicizzare in qualche modo martinsicuro e villa rosa, poi bisognerebbe fare un restyling completo al lungomare, aumentando l'illuminazione(nelle due estremità del lungomare e nella parte centrale tra martinsicuro e villa rosa), cambiando panchine, aggiustando le palme, insomma avere dei piccoli accorgimanti che renda gradevole anche il semplice passeggiare!
cinzia
La pro loco di martinsicuro riceve pochi finanziamenti dal comune (ma comunque li riceve) e fà ancora meno. Il carnevale è organizzato dall'associazione martincarnival (credo che così si chiami) che non ha nulla a che vedere con la pro loco. Gli eventi sportivi ( a parte il torneo di calcetto di questa estate) sono organizzati dalle società, paleste o scuole.
RispondiEliminaI concerti non ci sono o finanziati dal comune.
Quello che fanno è una sagra dove si mangia peggio che al McDonald. E altre robette simili.
Sarebbe tutto comunque lodevole se non continuassero ad elevarsi a paladini o martiri della promozione del turismo a Martinsisicuro. In più il loro atteggiamento passivo/aggressivo tende ad affossare qualsiasi altra iniziativa che tenti di nascere sul territorio timorosi di perdere finanziamenti e meriti.
Scusate il confuso sfogo ma la carogna ogni tanto vuole salire.
Un saluto a tutti
grazie nik!
RispondiEliminaperchè io non ne sapevo nulla e non avendo informazioni chiare non
volevo criticare la Pro Loco.
Posso immaginare che le cose stanno proprio in questo modo.
Un saluto.
Roberto