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Martinsicuro, la difesa di Caputi, Verdi e DS

MartinsicuroCity ha ricevuto una mail firmata da : “Verdi Martinsicuro”, “Democratici di Sinistra Martinsicuro” e “Lista Caputi”.
Questo weblog, svolgendo l' azione di collettore di opinioni riguardanti la realtà martinsicurese, pubblica di buon grado questa lettera, con la speranza di offrire uno spazio neutrale dove le parti in questione possano confrontarsi serenamente e raggiungere una nuova percezione della realtà in cui la città vive.
Un dialogo basato sulla propaganda è sempre sterile e privo di contenuti. Martinsicuro ha bisogno di proposte concrete e progetti, anche piccoli, ma attuabili.

INIZIO CITAZIONE

A CIASCUNO IL SUO

LA SCELTA DEL “PORTA A PORTA” E’ STATA UNA SCELTA DI QUALITA’
Diceva una pubblicità di qualche anno fa: “la fiducia è una cosa seria e si dà alle cose serie”.
L’ argomento riguardante la raccolta quotidiana dei rifiuti solidi è molto serio per cui AN avrebbe fatto bene ad informare i cittadini anziché soddisfare i propri aderenti e sostenitori.
L’Amministrazione Micozzi (1998-2002) incaricò la Ditta Manutencoop, che attualmente continua il servizio, ed aumentò la tassa ( TARSU ) del 30% senza dare spiegazioni ai cittadini in quanto il sistema di raccolta rimase identico a quello ereditato dalla Giunta Caputi.
AN aveva due assessori nella Giunta Micozzi. La stangata vera e propria fu attuata da loro verso i cittadini di Martinsicuro.

Da quale pulpito viene la predica?
Nel giugno 2002 si insediò la Giunta Maloni. La raccolta differenziata era al 26%. La nuova Giunta si propose di risolvere il problema:
1 Elevare la percentuale di raccolta al 35% ai sensi del Decreto Legislativo Ronchi che recepiva la Direttiva Europea;
2 Elevare la percentuale di raccolta al 40% ai sensi della Legge Regionale 83/2000;
3 Attuare il Piano dei Rifiuti della Provincia di Teramo che prevedeva, a partire dal 2003,
la raccolta differenziata con il sistema del “porta a porta”;
4 Eliminare i cassoni della raccolta indifferenziata dalle strade urbane per recuperare circa
300 posti auto;
5 Ottenere una città decorosa di livello europeo per una migliore offerta turistica e qualità
sanitaria.

I FATTI ( e non il fumo!!! )
Nel capitolato d’appalto della Manutencoop era previsto anche il passaggio dal sistema stradale al “porta a porta” per cui la Giunta Maloni, dopo aver informato capillarmente i cittadini, con assemblee nei quartieri con l’ausilio del Centro di Educazione Ambientale Scuola Blu, fece partire il “porta a porta” alla fine di maggio del 2003.
Dal 2003 al 2005 ( tre anni ) non venne aumentata la TARSU grazie al balzo in avanti della raccolta differenziata che passò al 47,60% nel 2004 e al 44,90% nel 2005, mentre gli altri comuni della Provincia di Teramo aumentarono la TARSU dal 30 al 60% con il vecchio sistema stradale.
Il Comune aveva conseguito l’obiettivo della legalità con il rispetto delle leggi sopra ricordate tanto da ricevere riconoscimenti ufficiali di grande valore a livello regionale, nazionale ed europeo ( Quattro Vele dal Touring Club Italiano e Legambiente, Bandiera Blu dalla FEE, Certificazione ISO 14001, Registrazione Europea EMAS, Comune Riciclone e contributi regionali pari a Euro 80.000,00 ai sensi della D.G.R. n.599/06 ). Questi sono i risultati di una scelta di qualità, di una scelta lungimirante.

PARLIAMO CHIARO
Purtroppo, nel 2005 e nel 2006 accadde l’imprevisto: le discariche di Sant’Omero e Tortoreto (Val Vibrata) e tutte le altre della Provincia di Teramo furono chiuse dalla magistratura per irregolarità.
I costi per lo smaltimento e il trasporto aumentarono a dismisura, di quasi il 50% mentre ai cittadini fu chiesto solo il 25%. Infatti, dai 66,10 Euro + Iva a tonnellata nel 2002 si passò a 115,36 Euro +Iva nel 2005 ). I rifiuti indifferenziati di Martinsicuro furono trasferiti a Lanciano, a pochi chilometri dal Molise.
Dal 2005, con la chiusura delle discariche teramane, quasi tutti i comuni della Val Vibrata e della costa adriatica adottarono il sistema del “porta a porta”, sull’esempio della Giunta Maloni, per contenere gli alti costi di smaltimento dei rifiuti indifferenziati in discarica controllata.
AN a Martinsicuro cerca di nascondere le sue responsabilità, sia di quando era al governo ( Giunta Micozzi ) sia di quando era all’opposizione, ma non dice, oggi, ai cittadini truentini che il Comune di Teramo, dove AN è in giunta, ha aumentato la tassa sui rifiuti del 70% alle famiglie e del 200% ai negozi, bar e simili senza attuare il “porta a porta”, con una percentuale di differenziata bassissima (17,13% nel 2006), in contrasto con tutte le leggi vigenti. Dunque, da quale pulpito viene la predica?
Ai cittadini di Martinsicuro vogliamo far sapere che dove il centrodestra amministra la legalità sulla raccolta differenziata non viene rispettata: Corropoli ( 26,25%), Ancarano (25%), Silvi (17,98%), Arsita (10,45%), Penna Sant’Andrea (6,03%), Valle Castellana (4,56%), Castelli (3.04%). Sono tutti sotto il 35% del Decreto Ronchi !!!
Se l’Amministrazione Di Salvatore farà fare i controlli dai Vigili Urbani, la percentuale salirà come a Sant’Egidio (70%) e solo allora i costi della discarica scenderanno notevolmente e si potrà abbassare la tassa. Se l’Unione dei Comuni si deciderà a far conferire i rifiuti indifferenziati nelle Marche si potranno abbattere i costi del trasporto. Su questo punto il Sindaco Maloni, anche come Presidente dell’Unione dei Comuni-Val Vibrata, aveva già avviato i contatti con il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Massimo Rossi, con l’Assessore all’Ambiente della Provincia di Ascoli Piceno, Massimo Marcaccio, con l’Assessore all’Ambiente della Provincia di Teramo, Antonio Assogna e con le due Regioni Abruzzo e Marche. Non si è dato seguito a questo, perché? Si disse che l’ampliamento delle vicine discariche marchigiane avrebbe consentito l’operazione. Non è più vero o non è stato fatto nulla? I cittadini sanno quanto incide il costo del trasporto sulla tassa?
La sfida si gioca sulle buone azioni amministrative: saprà l’Amministrazione Di Salvatore abbassare la tassa sui rifiuti con un aumento della percentuale di differenziata come a Sant’Egidio alla Vibrata?
La Giunta Maloni ha reso Martinsicuro un comune ordinato e pulito grazie al concorso del 45% dei cittadini. L’emergenza attuale deve essere superata dalla Giunta in carica. Ad AN ricordiamo che quando si è al governo non si fa propaganda ma si risolvono i problemi. Gli aumenti del Commissario non rientrano tra le responsabilità della Giunta Maloni.
Se la Giunta Di Salvatore dovesse far scendere la percentuale dei rifiuti differenziati sotto il 40% si perderanno i 40.000,00 Euro annuali della Regione, il titolo di Comune Riciclone, le Quattro Vele del TCI, la Bandiera Blu e la Registrazione Europea EMAS. Questa sarebbe una sconfitta per la città e per l’immagine turistica che negli ultimi anni Martinsicuro e Villa Rosa si sono conquistate a livello nazionale ed europeo.


VERDI DEMOCRATICI DI SINISTRA
MARTINSICURO MARTINSICURO
IGNAZIO CAPUTI
Capogruppo Consiliare Lista Unione Democratica
Martinsicuro, 6 ottobre 2007


FINE CITAZIONE

MartinsicuroCity ringrazia per le opinioni espresse. Il diritto di replica è, come sempre, garantito.

Commenti

  1. Per dirla in ascolano "ch' sta raccolta de refiut ce sete appezzit" sono anni che il tira e molla va avanti da sx a dx e viceversa, nessuno è stato capace di apporvi dei migliorativi, la raccolta differenziata è una necessità incontrovertibile ma non c'è stata una vera sensibilizzazione e prevenzione, troppo lassismo, lo stesso che contraddistingue, purtroppo, questa città, ha lasciato a molti la possibilità di infischiarsene.
    I nostri politici, a sinistra specializzati nell'autolesionismo tafazziano, a destra bravi nei proclami non vedono che la città è sporca: i rifiuti igombranti stazionano in strada per giorni perchè il ritiro è inadeguato eppure basterebbe istituire un numero verde per prenotare il ritiro. I volenterosi che si caricano in auto i loro rifiuti pensando di poterli lasciare al depuratore non trovano uno spazio attrezzato, se si informano e sono fortunati scoprono che esiste a Villa Rosa e forse possono lasciarli lì, ma a questo punto, con le balle piene, scaricano tutto lungo il recinto. Creare una zona di deposito temporanea, installare dei cartelli informativi su come, dove e quando conferire i rifiuti; possibile che a nessuno è balzato in testa?
    I nostri amministratori, passati e presenti, continuano a giocare nell'infantile E'STATA TUTTA COLPA TUA.
    Sarà il caso di incominciare a dire CE SETE APPEZZIT!!!

    RispondiElimina
  2. Credo che un numero verde già esista, solo che nessuno lo sa. La campagna di informazione sulla differenziata è finita quando la raccolta è iniziata.
    Comunque uno spazio attrezzato per i rifiuti più ingombranti o particolari è necessario.

    RispondiElimina
  3. anche da noi in toscana si fà il porta a porta è funziona bene

    RispondiElimina

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