Spreco di denaro e dipendenza coatta. Questo è quello che si ottiene utilizzando nelle scuole i programmi di proprietà anziché i programmi con codice sorgente aperto scaricabili gratuitamente.
La tendenza comune delle direzioni scolastiche di tutta Italia, Martinsicuro compreso, è quella procurasi software per PC acquistandoli. Ovvero pagando centinaia di euro per ogni licenza (una licenza , un PC).
Per allestire un laboratorio informatico quindi costa alle strutture pubbliche migliaia di euro. Si tratta di molti soldi spesi inutilmente, anzi molto male.
Infatti, i ragazzi che fin da piccoli imparano l'ABC dell'informatica usando Windows ed altri programmi Microsoft sono condannati a vita a dipendere da un'azienda per poter padroneggiare correttamente un PC.
Nelle scuole vanno inseriti esclusivamente programmi gratuiti con codice sorgente aperto, per insegnare l'informatica agli studenti e soprattuto per educarli alla nuova informatica, quella a disposizione di tutti come un diritto naturale.
La tendenza comune delle direzioni scolastiche di tutta Italia, Martinsicuro compreso, è quella procurasi software per PC acquistandoli. Ovvero pagando centinaia di euro per ogni licenza (una licenza , un PC).
Per allestire un laboratorio informatico quindi costa alle strutture pubbliche migliaia di euro. Si tratta di molti soldi spesi inutilmente, anzi molto male.
Infatti, i ragazzi che fin da piccoli imparano l'ABC dell'informatica usando Windows ed altri programmi Microsoft sono condannati a vita a dipendere da un'azienda per poter padroneggiare correttamente un PC.
Nelle scuole vanno inseriti esclusivamente programmi gratuiti con codice sorgente aperto, per insegnare l'informatica agli studenti e soprattuto per educarli alla nuova informatica, quella a disposizione di tutti come un diritto naturale.
si all'open source..no a windows...
RispondiEliminaMai skyavo..
ah ah
Concordo con quanto detto e vi invito a essere "attivi" in tal senso: Petizione
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