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Decrescere per vivere

Per cambiare non occorrono sempre sforzi estremi o battaglie contro il sistema. A volte, per migliorare basta decrescere. Concentrarsi sulla qualità e sull'efficienza.

Rubacchiate in rete ecco alcune delle idee attuabili:

- Rendere efficiente dal punto di vista energetico la "macchina comunale" . Pubblica illuminazione, immobili come scuole, musei, impianti sportivi, biblioteche, municipio sono alcuni esempi.

- Intervenire sul piano regolatore promuovendo una gestione del territorio partecipata che miri a razionalizzare gli spazi già occupati, introducendo per le nuove edificazioni criteri di bio-edilizia. Alcuni comuni hanno già un regolamento che prevede il rilascio del certificato di qualità bioecologica, su dichiarazione del progettista e del costruttore attestante che le opere sono state progettate ed eseguite secondo i requisiti di bioedilizia. Il soddisfacimento del requisiti è verificato in sede di collaudo.

- Introduzione di criteri ambientali nelle politiche di acquisto di beni e servizi da parte dell'ente pubblico caratterizzati da una minore pericolosità per la salute umana e l'ambiente.

- Incentivare i cittadini all'introduzione di nuovi stili di vita che consentano il risparmio di risorse, di energia, la riduzione dei rifiuti e degli inquinamenti, consentendo contemporaneamente anche un risparmio economico ed un miglioramento della qualità della vita.


PS
Per chi ha letto il “Corriere Adriatico” del 31-08-07:
Controproposta
il blog, visto il degrado in cui si trovano alcune associazioni locali, propone di offrire ai cittadini la possibilità di acquistarle e rinominarle a piacimento del nuovo proprietario. MartinsicuroCity si offre di comprare la prima. É solo per il bene dei cittadini.


Per favore, smettetela di vedere questa città come un feudo da spartire. La parola rispetto deve essere usata di più e più correttamente.


Commenti

  1. Nel ringraziarvi per i preziosi suggerimenti che ci state fornendo, cogliamo l'occasione per informarvi che, come da nostro programma elettorale, ci siamo già attivati per stilare un piano energetico comunale ed un piano urbano del traffico che ci consenta di dare il via a tutte quelle iniziative che possano migliorare qualitativamente la vita di Martinsicuro (almeno dal punto di vista ambientale!) Siamo al governo da soli 2 mesi e 10 giorni: vi preghiamo solo di pazientare ancora un pò e di darci il tempo di fare tutto secondo le norme di legge vigenti. Grazie e buona giornata.

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Offriamo un punto di contatto a Susanna. INIZIO CITAZIONE Buonasera ho acquistato una casa a martinsicuro e mi piacerebbe conoscere un pò questa città parlando con chi ci vive e ci lavora già. Anche perchè mi sembra di capire che di "problemini" ce ne sono abbastanza. Il mare e il sole sono stupendi, il resto si può migliorare. Grazie Susanna FINE CITAZIONE

Necessario ritorno alla realtà

Un certo Sig. Vincenzo Francavilla, da tempo, a titolo di presidente del quartiere Tronto occupa intere pagine del Corriere Adriatico con dichiarazioni e osservazioni che sono cento chilometri distanti dalla realtà. Alcune precisazioni vanno doverosamente fatte per rispetto della città di Martinsicuro e per rispetto della verità. L’anziano cittadino vanta pubblicamente la qualifica di presidente di quartiere Tronto e le sue dichiarazioni lasciano intendere che siano condivise da tutti nella zona e nella città. Falso. Prima di tutto il Sig. Francavilla non è presidente di nessun quartiere, bensì si è messo a capo di un gruppetto di persone spontaneamente autoproclamatesi rappresentanti del quartiere Tronto. La città di Martinsicuro non ha ancora regolato l’esistenza di “quartieri” o “circoscrizioni” dunque non può esistere nessun presidente se non regolarmente eletto e scelto dai residenti. Fin qui non ci sarebbe nessun male. Un anziano che dedica il suo tempo alla città è da rispettare