Commento alla notizia pubblicata da www.sambenedettoggi.it .
Città Attiva avrebbe vinto le elezioni se non ci fossero stati candidati residenti a Villa Rosa, lo sanno tutti.
Ora che la lista civica è semplicemente un gruppo consiliare di minoranza è iniziata l'opera di demolizione da parte dei soliti “volponi municipali”. Bisogna capirli, la paura è stata tanta e ora i ragazzi devono un po' sfogarsi.
La giovane lista ha sfiorato un successo clamoroso alle appena passate elezioni. Forse, se fosse riuscito il “colpaccio” avrebbero fatto fatica a formare un esecutivo sufficientemente stabile, però hanno conseguito un risultato che non può essere ignorato in nessun modo e da nessuno. Senza effettuare la valutazione dei componenti della lista, i cittadini hanno espresso un volontà chiara: “fuori le solite facce” la città non si fida più di loro.
Gli esponenti di esecutivo ed ex-esecutivo però hanno recepito il messaggio e quindi, invece di adoperarsi per aprire le porte del consiglio comunale ai cittadini, si preoccupano di escludere i rappresentanti del 31% degli elettori martinsicuresi.
Il problema non è che l'abbuffata di poltrone se la fanno sempre i soliti ma è il fatto che Città Attiva reclami un posticino.
Il sistema non è cambiato, ora lo sanno ed è chiaro. Appurato questo, Camaioni & Co. devono procedere per la loro strada senza chiedere nulla. Devono lavorare duro per creare nuovi progetti ed una base solida su cui fare forza alle prossime elezioni.
Nel frattempo devono impegnarsi a fare una ferrea opera di vigilaza dall'interno e riferire il più possibile ai cittadini sull'operato dei membri di maggioranza e opposizione.
Città Attiva, solo se non vi piegherete non vi spezzeranno.
Città Attiva avrebbe vinto le elezioni se non ci fossero stati candidati residenti a Villa Rosa, lo sanno tutti.
Ora che la lista civica è semplicemente un gruppo consiliare di minoranza è iniziata l'opera di demolizione da parte dei soliti “volponi municipali”. Bisogna capirli, la paura è stata tanta e ora i ragazzi devono un po' sfogarsi.
La giovane lista ha sfiorato un successo clamoroso alle appena passate elezioni. Forse, se fosse riuscito il “colpaccio” avrebbero fatto fatica a formare un esecutivo sufficientemente stabile, però hanno conseguito un risultato che non può essere ignorato in nessun modo e da nessuno. Senza effettuare la valutazione dei componenti della lista, i cittadini hanno espresso un volontà chiara: “fuori le solite facce” la città non si fida più di loro.
Gli esponenti di esecutivo ed ex-esecutivo però hanno recepito il messaggio e quindi, invece di adoperarsi per aprire le porte del consiglio comunale ai cittadini, si preoccupano di escludere i rappresentanti del 31% degli elettori martinsicuresi.
Il problema non è che l'abbuffata di poltrone se la fanno sempre i soliti ma è il fatto che Città Attiva reclami un posticino.
Il sistema non è cambiato, ora lo sanno ed è chiaro. Appurato questo, Camaioni & Co. devono procedere per la loro strada senza chiedere nulla. Devono lavorare duro per creare nuovi progetti ed una base solida su cui fare forza alle prossime elezioni.
Nel frattempo devono impegnarsi a fare una ferrea opera di vigilaza dall'interno e riferire il più possibile ai cittadini sull'operato dei membri di maggioranza e opposizione.
Città Attiva, solo se non vi piegherete non vi spezzeranno.
il giocattolo "CittaAttiva" si è già rotto....All'ultima riunione erano in 10...Dove sono finiti i 300 di maggio?
RispondiEliminaalla gente piace solo salire sul carro dei vincitori... che tristezza.
RispondiEliminagim