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Aria nuova a Martinsicuro

Il nuovissimo e giovanissimo Sindaco di Martinsicuro manifesta già i primi segni di vitalità e impazienza tipici degli adolescenti.
Dopo essersi fatto prendere la mano facendo pubblicare con qualche giorno di anticipo sul Consiglio Comunale il nome del Presidente (come un bimbo che scarta il giocattolo prima di arrivare a casa) è tornato ad occuparsi dei veri problemi che attanagliano da anni la nostra Città: il biotopo marino ed i parcheggi a pagamento.
Non è più tempo di attese. Bisogna agire subito.
Quando si fa una manovra populistica e demagogica bisogna attivarsi in maniera energica e non transigere di fronte a niente.
I cittadini non dovrebbero subire violenze simili. La città va restituita alle persone. E basta.
Bisognerebbe sviluppare un piano che raduna tutte le iniziative analoghe a quelle sopra citate e chiamarlo “Piano Anziano”, ovvero la raccolta di tutte le cose che danno fastidio alle persone di una certa età e rimuoverle di peso. I Martinsicuresi non hanno pagato, non pagano, e non pagheranno mai i parcheggi al mare per un semplice motivo, perché non parcheggiano. I residenti, quelli veri, al mare ci vanno a piedi, in bici, in motorino oppure non ci vanno. La diminuzione dei turisti giornalieri nella zona di Martinsicuro (riferita alla zona blu) non rappresenta nessuna mancanza di entrate per il turismo locale, perché in quella zona non ci sono strutture turistiche per accoglierli. Chi vuole togliere i parcheggi a pagamento lo faccia solo dove ci sono esercizi in grado di realizzare un guadagno grazie agli avventori, come ad esempio a Villa Rosa. Questa piccola manovra consente la focalizzazione dei pochi turisti (di questo si parla) nelle zone di interesse commerciale. Il rovescio piacevole di questa medaglia consentirebbe di risparmiare le dune del biotopo marino che tanto fanno soffrire il municipio. Risparmierebbero la convocazione di un’ imponente dispiegamento di mezzi per distruggere ciò che la natura tiene lì da sempre. Alla fine si potrebbe avere il vantaggio di attrarre qualche mente pensante che ha voglia di vedere come era il mare prima che si trasformasse nella “fabbrica del turismo”. Fare una bella passeggiata distensiva dove ci sono meno macchine (perché si paga) e meno turisti affamati di “casino” non può che essere una prospettiva allettante.

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