MARTINSICUROCITY

Occore che qualcuno si prenda la briga di porre fine alle candidature da dopo-lavoro. Un candidato deve essere davvero capace di dare qualcosa in più alla propria città. Servono curricula di primo piano e persone che si rendano disponibili a condividere il loro talento. "L'uomo della strada" deve restare in strada. Ora abbiamo bisogno di eccellenze.

Bisogna fare le cose giuste. Sembra un'ovvietà, ma invece bisognerebbe parlarne per settimane.

Un bravo politico che vuole migliorare il posto in cui amministra, deve per primo migliorare costantemente se stesso e soprattutto deve lasciarsi migliorare da quanto c'è di buono nell'ambiente che lo circonda. A volte essere soltanto bravi non basta. Bisogna saper arricchire il proprio pensiero ed espandere il proprio punto di vista.

Spedere tutto il tempo a dire quanto fa schifo l'avversario politico è una perdita di tempo, una mancaza di rispetto verso il proprio elettorato e denuncia una chiara mancanza di progettualità.

Collaborare per uno scopo comune non vuol dire non avere idee diverse. La politica ha bisogno di maggiore impegno verso la ricerca di nuovi punti d'incontro.

La comunicazione deve avere un ruolo centrale nella campagna elettorale come nel periodo di governo. Comunicare e saper comunicare è l'unico modo per garantire trasparenza e partecipazione.

Candidare solo persone di comprovate capacità professionali, personali, libere da ogni possibilità di conflitto di interessi e che dimostrino davvero di vivere il nostro tempo.

Il giorno delle elezioni, i canditati ed i sostenitori della lista, devono evitare assolutamente di mettersi a destra e sinistra dell' ingresso della scuola come i Bravi di Don Rodrigo. E' una cosa da vecchia politica e non è una cosa simpatica nei confronti di chi sta andando ad esprimere la propria libera preferenza. La campagna elettorale finisce ventiquattrore prima del voto.

Selezionare gli assessori solo tra persone non iscritte a partiti. Le resposabiltà verso il partito possono interferire con la missione dell'assessorato o con la sua continuità.