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Non fatevi illusioni

Davvero qualcuno pensa che questa storia del capannone in riva al mare finirà nel dimenticatoio per permettere ai politichetti autori dell'opera di rifarsi una reputazione?
Questo blog contribiurà costantemente a rinverdirne il ricordo.

INIZIO CITAZIONE
fab ha detto...

Vorrei dare il mio contributo alla discussiome sull'Ecomostro. Non si tratta di un'opera di interesse pubblico innanzitutto perchè riguarda una ristretta categoria di persone (i marinai di Martinsicuro proprietari delle piccole imbarcazioni che conosciamo, che credo non siano più di 50) e poi perchè non porta alcun beneficio alla collettività. Deve invece essere considerato esattamente al contrario, cioè come un qualcosa che lede l'interesse pubblico.
Ciascuno di noi deve sentirsi toccato da un atto politico sbagliato, quello di avere autorizzato la costruzione per il timore di perdere i soldi stanziati e, peggio ancora, per evitare di aprire un nuovo contenzioso con la ditta vincitrice della gara d'appalto. La decisione di realizzare una simile struttura avrebbe dovuto essere presa valutando il rapporto costi/benefici dell'opera. E tra i costi l'impatto ambientale avrebbe dovuto avere il ruolo che non ha avuto. Il costo di questo errore ricede sulla collettività ed è ben maggiore di quanto speso per la sua realizzazione. Ciascuno di noi porta sulle proprie spalle l'onere di non potere più volgere lo sguardo verso est in quel tratto di lungomare e di non potere più ammirare lo spettacolo delle barche che prendono il largo o che rientrano dopo una giornata di pesca. Si è persa per sempre l'occasione di caratterizzare la zona come il luogo dove si conservano le antiche tradizioni marinare. Si è cancellato un pezzo di storia delle nostre genti, uno schiaffo alla memoria dei nostri padri.
Il tentativo di rendere meno impattante il fabbricato con i paventati lavori di tinteggiatura esterna è addirittura ridicolo e, per assurdo, rappresenta palesemente la dimostrazione di essere consapevoli di avere realizzato una bruttura di cui si prova vergogna e che si tenta di nascondere.
Assisteremo ancora una volta allo scarico di responsabilità che, per quanto mi riguarda, sono ben individuabili nella incapacità di chi governa la città. E chi vi scrive non è uno schierato, non sono un elettore dell'opposizione, sono semplicemtne un cittadino deluso.

FINE CITAZIONE

Commenti

  1. Qualcuno si è poi posto il problema di sapere quanti soldi il Comune deve mettere in questa "opera"?....non si vorrà credere davvero che la regione finanzi l'opera senza una compartecipazione del Comune dove l'opera viene realizzata? E inoltre, se è stata fatta una gara la ditta vincitrice avrà fatto un'offerta a ribasso e allora...la cifra risparmiata si potrebbe usare per rendere meno impattante il capannone....si useranno a questo fine tali somme?....Se qualcuno dell'amministrazione (se dovesse essere qualcuno tra i "giovani" per favore chiedete a quelli più anziani che sembrano i soli informati delle scelte che si fanno) legge questi quesiti..sarebbe così gentile da dare una risposta?
    A presto

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  2. risposta ?
    povero illuso il silenzio è sempre stata la migliore risposta

    basta vedere le segnalazioni che i cittadini fanno sul sito del comune, lette dopo un mese

    RispondiElimina
  3. Ma io dico, è mai possibile che questo scempio sia stato approvato dalla vecchia giunta che si proclamava ambientalista e progressista???
    L' assessore all'ambiente non era il prof. Viola che una volta tirava su un casino infernale appena un'aiuola veniva estirpata???
    Professò, questa del capannone è davvero una questione un "pelino" più grave dello sradicamento degli alberi davanti al comune e ancora devo leggere sul giornale una tua dichiarazione piena di indignazione e condanne su una struttura scandalosa che calpesta la natura nostro territorio e il diritto dei cittadini a vivere in un posto migliore.
    Come ho avuto modo di leggere in altre situazioni mi piacerebbe leggere direttamente dalle tue parole come giustifichi l'accaduto. So che non è di certo tutta colpa tua, ma i cittadini che volevano difendere l'ambiente si erano affidati a te. Io, ancora non riesco a farmene una ragione.

    RispondiElimina
  4. luca rivolge un appello più che condivisibile, non solo la vecchia amministrazione ha fatto un errore ma ha anche i tradito i principi che l'hanno portata al governo della città.
    i loro elettori si aspettavano una valorizzazione del territorio e non una distruzione.
    per quel che riguarda l'attuale amministrazione poi non ci si poteva aspettare qualcosa di diverso da quello che ha fatto.
    mi viene da chiedere una cosa: per lo stabilimento dell' anfas il progetto è stato blocato senza pietà rinunciando ai fondi concessi, invece questa rimessa per le barche è stata costruita senza battere ciglio.

    RispondiElimina
  5. In fondo a questa news potete trovare alcune risposte alle domande poste da marty.

    E non aspettatevi nulla dai giovani della maggioranza: sono invecchiati di colpo! :)

    N.B. Ci trovate anche la delibera di giunta che approva l'aggravio di spesa pubblicato dal corriere di oggi.

    RispondiElimina

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