Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2007

Decidere un destino

Qualcuno ha decide per conto dei cittadini. Purtroppo non sono sempre i soliti "politi di quartiere". Bisogna guardarsi bene le spalle da ogni direzione. I martinsicuresi sono stanchi, sfiduciati, accerchiati da speculatori. Individui che volteggiano in circolo come avvoltoi su una preda malata e moribonda. Sanno che presto morirà. Sanno che presto non sarà in grado di difendersi. Sanno che potranno riempire i loro stomaci senza alcun rischio. Invece così non sarà. Invece ancora qualcuno c'è. Esistono ancora persone che possono curare questa città "debilita", "indebolita", "affaticata", ma non ancora morta. Martinsicuro non ha bisogno di case. Non ha bisogno di appartamenti "piccionaie". Sono più di qualche centinaio le case ufficialmente sfitte in città. Ufficialmente perché di fatto queste abitazioni sono il più importante strumento del mercato della prostituzione. Non bisogna produrre nuovi mezzi per la delinquenza. I martinsicu

Esigenza morale

Inizio citazione. “Il 15 settembre 2005 il Presidente della Repubblica Azeglio Ciampi , in visita a Teramo, ha conferito la Medaglia di Bronzo per Meriti Civili al gonfalone del Comune di Martinsicuro con la seguente motivazione: "Centro strategicamente importante, situato sulla linea "Gustav", fu sottoposta a violenti bombardamenti che causarono la morte di numerosi concittadini, tra cui alcuni bambini in tenerissima età, donne e anziani. Nobile esempio di spirito di sacrificio e amor patrio. 1943 - 1944 Martinsicuro" Fine citazione. Estratto da: http://it.wikipedia.org/wiki/Martinsicuro Inizio citazione. “Solo la prontezza di riflessi di alcuni residenti di via Amendola, nel quartiere Tronto, ha evitato la seconda morte per overdose nel giro di quattro giorni. N.P, 32 anni di San Benedetto, è stato trovato quasi in fin di vita nella sua vettura. Il giovane, per una forte dose di stupefacenti, reperiti con molta probabilità nella città truentina, stava per fare l

Un messaggio nella buca delle lettere

“Ai piedi della statua, ma più spesso al collo, si appendevano nottetempo fogli contenenti satira in versi diretta a pungere anonimamente i personaggi pubblici più importanti, papi compresi. Erano le cosiddette "pasquinate", dalle quali emergeva, non senza un certo spirito di sfida, il malumore popolare nei confronti del potere e l'avversione alla corruzione ed all'arroganza dei suoi rappresentanti.” Tratto da: http://it.wikipedia.org/wiki/Pasquino . Ogni tanto nella cassetta delle lettere si trovano dei foglietti stampati “alla buona”. Sono poche righe. Parlano di Martinsicuro. La firma è illustre: “Pasquino”. Un’ autore dal passato così lungo non può essere ignorato. Questo nome significa molto. “Pasquino” è l’essenza pura del pensiero comune. Il desiderio di esprimere la propria opinione in modo salace, malizioso, beffardo. Senza riserva alcuna. Una valvola di sfogo. Questo nome è diventato a Martinsicuro solo un mediocre “brand”. Una specie di marchio “Pasquino

La Città tornerà ai Cittadini

La Città va restituita ai cittadini. Sono loro che la abitano, sono loro che creano il valore aggiunto reale, insomma sono loro che gli danno vita. Forse solo qualche anno fa non esistevano i mezzi per realizzare questa idea che poteva apparire utopistica. Ora si può fare. Ora esiste la rete. Tutti possono esprimere la loro idea, giusta o sbagliata che sia. Questo blog ne è la prova. Esiste il mezzo per creare una nuova democrazia. Una democrazia che parte da tutti i livelli e che consente la partecipazione di tutti e l’ esclusione di nessuno. Certo, sarebbe rivoluzione vera se ciò accadesse. Tale processo è inevitabile ma sicuramente ciò accadrà seguendo il tempi scanditi dal progresso. Intanto, però, è davvero possibile partecipare attivamente e in prima persona alla gestione, alla cura e all’ arricchimento della propria città. Basterebbe che il Consiglio Comunale restituisse ai cittadini ciò che loro spetta, ovvero la città. È sufficiente creare un sito internet progettato per racc

Aria nuova a Martinsicuro

Il nuovissimo e giovanissimo Sindaco di Martinsicuro manifesta già i primi segni di vitalità e impazienza tipici degli adolescenti. Dopo essersi fatto prendere la mano facendo pubblicare con qualche giorno di anticipo sul Consiglio Comunale il nome del Presidente (come un bimbo che scarta il giocattolo prima di arrivare a casa) è tornato ad occuparsi dei veri problemi che attanagliano da anni la nostra Città: il biotopo marino ed i parcheggi a pagamento. Non è più tempo di attese. Bisogna agire subito. Quando si fa una manovra populistica e demagogica bisogna attivarsi in maniera energica e non transigere di fronte a niente. I cittadini non dovrebbero subire violenze simili. La città va restituita alle persone. E basta. Bisognerebbe sviluppare un piano che raduna tutte le iniziative analoghe a quelle sopra citate e chiamarlo “Piano Anziano”, ovvero la raccolta di tutte le cose che danno fastidio alle persone di una certa età e rimuoverle di peso. I Martinsicuresi non hanno pagato, non