Esigenza morale

Inizio citazione.
“Il 15 settembre 2005 il Presidente della Repubblica Azeglio Ciampi, in visita a Teramo, ha conferito la Medaglia di Bronzo per Meriti Civili al gonfalone del Comune di Martinsicuro con la seguente motivazione: "Centro strategicamente importante, situato sulla linea "Gustav", fu sottoposta a violenti bombardamenti che causarono la morte di numerosi concittadini, tra cui alcuni bambini in tenerissima età, donne e anziani. Nobile esempio di spirito di sacrificio e amor patrio. 1943 - 1944 Martinsicuro"

Fine citazione.

Estratto da: http://it.wikipedia.org/wiki/Martinsicuro

Inizio citazione.
“Solo la prontezza di riflessi di alcuni residenti di via Amendola, nel quartiere Tronto, ha evitato la seconda morte per overdose nel giro di quattro giorni. N.P, 32 anni di San Benedetto, è stato trovato quasi in fin di vita nella sua vettura. Il giovane, per una forte dose di stupefacenti, reperiti con molta probabilità nella città truentina, stava per fare la stessa fine di Fabrizio Violini, il marittimo di 38 anni di Tortoreto morto domenica mattina in via Piave. A salvarlo sono stati alcuni passanti che hanno notato un corpo inerme all'interno di un'auto.”
Fine citazione.
Estratto da: http://fm.ilquotidiano.it/

Martinsicuro ha un motore. O meglio, lo aveva fino a 20 anni fa. Questo motore si trovava in mare. Tutti i giorni. Erano i marinai. Ora loro sono diventati pensionati. I loro figli hanno proseguito sulle orme dei padri come hanno potuto. Cioè, non bene. Il motore è spento. Il motore è freddo.
I quartiere “Tronto” è una delle zone più “antiche” di Martinsicuro. Lì, molti martinsicuresi si sono rifugiati o hanno perso la vita durante i bombardamenti del ’43-’44. Lì molti martinsicuresi hanno creato le basi economiche e sociali per arrivare alla fondazione del Comune di Martinsicuro.
Fino a qualche anno fa era l’ unica zona della città identificabile come quartiere. Era così prima che un’ orda di santi si impossessasse di ogni piazzetta, via, parcheggio, marciapiede, anfratto, sottoscala, … Il loro nomi sono fortemente evocativi per la storia ed il senso civico dei cittadini. Basta citarne alcuni: San Francesco, San “padre” Pio, Santa Lucia, Santa Rita, San Gianfilippo (quartiere molto piccolo con sede in municipio), San Giuseppe. Tutti esempi di “amor patrio”.
Si punta in alto, si guarda in paradiso.

È arrivato il momento di restituire al quartiere “Tronto” qualche favore. È urgentissimo investire sulla riqualificazione e sulla riduzione del danno.

Semplici lavori di urbanistica fornirebbero un’ aumento di percorrenza delle strade in questione. È normale. Si ha più voglia di andare a piedi sapendo di dover percorrere un bel marciapiede pulito e ben illuminato. I cittadini ricomincerebbero a girare ed è chiaro che chi ha qualcosa da nascondere non resta a lungo in luoghi dove il passaggio è frequente.

Creare un codice deontologico al quale devono aderire tutte agenzie immobiliari o gli stessi proprietari di appartamenti destinati all’ affitto. Bisogna permettere agli stranieri di integrarsi e non di “isolarsi”. Le agenzie immobiliari e i proprietari devono garantire una distribuzione uniforme degli affitti concessi agli immigrati. Ad esempio in un condominio di sei appartamenti un agenzia deve avere l’ obbligo morale di destinare 2 appartamenti al massimo a famiglie straniere e 4 a famiglie locali. Chi viene da fuori deve vivere insieme ai cittadini, perché solo così anche loro potranno sentirsi tali.

I servizi sociali sono anche questo. Non è un’ ufficio fatto solo riempire moduli di assegnazione sussidi. Dobbiamo essere più attenti. Dobbiamo essere più propositivi.

Foto tratta da: www.abruzzocitta.it